Abruzzo

Filovia: associazione denuncia,caos barriere architettoniche

Carrozzine Determinate scrive al Mit e chiede incontro ministro

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 30 OTT - Abbattere le barriere architettoniche sulla strada parco Pescara - Montesilvano (Pescara) su cui dovrà passare il filobus. E' quanto pretende l'associazione Carrozzine Determinate Abruzzo, che ha chiesto un incontro ai dirigenti del ministero dei Trasporti e al ministro Paola De Micheli.
    "Il 3 novembre - dice il presidente dell'associazione, Claudio Ferrante - il Ministero delibererà se autorizzare un'opera pubblica fuori legge e pericolosa, oppure deciderà se bisogna continuare a sperperare denaro pubblico, decidendo la continuazione dei lavori senza una specifica variante progettuale che imponga ed indichi l'abbattimento di tutte le centinaia di barriere architettoniche esistenti e costruite a regola d'arte sull'intero tracciato".
    Carrozzine Determinate ricorda che sul tracciato "sono state violate tutte le norme nazionali, europee e internazionali" e che "è stata anche disattesa la sentenza del Tar del 2013, così come è rimasta lettera morta la prescrizione del Comitato Via della Regione Abruzzo n° 2275 dell'11 settembre 2013.
    Addirittura - dice ancora Ferrante - il 21 settembre del 2017 la Regione Abruzzo con lettera ufficiale indirizzata anche al presidente della Tua, dichiarava e prendeva atto delle gravissime barriere architettoniche esistenti sul tracciato e ne ordinava l'abbattimento con il supporto dell'Associazione Carrozzine Determinate. Oggi, invece, come per magia, le barriere non esistono più. Sono centinaia le barriere architettoniche da eliminare", conclude Ferrante. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it