(ANSA) - PESCARA, 06 NOV - Sono 395 i nuovi casi di
coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo. Sono emersi
dall'analisi di 3.
Dei nuovi casi, 204 sono riferiti a tracciamenti di focolai
già noti. Quelli con meno di 19 anni sono 49: 22 in provincia
dell'Aquila, 9 in provincia di Pescara, 7 in provincia di
Chieti, 11 in provincia di Teramo. I decessi recenti riguardano
persone di età compresa tra 63 e 92 anni: 3 in provincia
dell'Aquila, 3 in provincia di Teramo e 1 in provincia di
Chieti.
Gli attualmente positivi sono 8.581 (+317 rispetto a ieri):
468 pazienti (+10) sono ricoverati in ospedale in terapia non
intensiva; 42 (+6 ) in terapia intensiva. Gli altri 8.071 (+301)
sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte
delle Asl. I guariti sono 4.340 (+67).
Del totale dei casi positivi, 3.939 sono residenti o
domiciliati in provincia dell'Aquila (+143 rispetto a ieri),
2.582 in provincia di Chieti (+86), 3.135 in provincia di
Pescara (+59), 3.564 in provincia di Teramo (+101), 95 fuori
regione (+12) e 190 (-10) per i quali sono in corso verifiche
sulla provenienza.
A Sulmona (L'Aquila) fa discutere la vicenda di un 80enne
morto stamani nella stanza dell'ex pronto soccorso
dell'ospedale, trasformata di fatto in un'area Covid pur non
essendo attrezzata per trattare i pazienti contagiati dal virus.
Ieri aveva trascorso tutto il pomeriggio in ambulanza e anche
parte della nottata nella zona pre-triage, fino a quando è stato
sistemato in una stanza. Stamani il decesso. L'uomo era
risultato positivo al test rapido e attendeva il riscontro del
tampone molecolare.
A L'Aquila è finito in isolamento domiciliare anche il
sindaco, Pierluigi Biondi. Il primo in cittadino, spiega su
Facebook, si è messo in isolamento "dopo aver ricevuto la
notizia di essere contatto stretto di una persona positiva al
covid. Mi sento bene e non ho sintomi. Continuerò
quotidianamente e a distanza a lavorare per la città, come
sempre", dice. (ANSA).
Il punto Covid in Abruzzo, 395 nuovi casi e 7 decessi
Aumentano ricoveri e terapie intensive