(ANSA) - L'AQUILA, 07 NOV - Due postazioni mobili all'Aquila
per effettuare tamponi per test Covid, rispettivamente nell'area
est a Bazzano, all'interno del Nucleo industriale, e nell'area
ovest, all'interno dell'aeroporto dei Parchi nella frazione di
Preturo: il potenziamento del servizio, che a livello pubblico
fa segnare disagi in un'area interessata da un'impennata di
casi, è curato dal Comune dell'Aquila e dai Carabinieri e sarà
attivo dalla metà della prossima settimana. Lo annunciano il
sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, e il comandante
provinciale dei Carabinieri, Nazareno Santantonio.
"Questa iniziativa - spiega Biondi - cristallizza il grande
sforzo che tutte le istituzioni del territorio stanno mettendo
in campo per contrastare la diffusione del Covid-19. Ognuno, per
quanto di propria competenza, Comune, Asl, Protezione civile,
Carabinieri - ha proseguito il sindaco - sta lavorando per
fornire una risposta alle esigenze della comunità. Una
collaborazione interistituzionale attiva da sempre che in questi
mesi ha trovato una positiva e proficua intensificazione, per
individuare provvedimenti e iniziative finalizzati a sostenere
le esigenze di un territorio che, in pochi anni, ha dovuto fare
i conti con emergenze legate a calamità naturali e di natura
sanitaria senza precedenti. Grazie al comandante Santantonio e
ai suoi uomini, punti di riferimento quotidiani e
indispensabili".
"L'Arma dei Carabinieri - chiarisce il comandante Santantonio
- è impegnata, con tutte le altre forze armate, nell'ambito
dell'operazione Igea, voluta fortemente dal ministro della
Difesa Lorenzo Guerini, nel fornire un concreto supporto a tutte
le istituzioni locali per affrontare l'emergenza sanitaria.
L'Arma, vicina alle necessità della popolazione, nella provincia
dell'Aquila ha messo in campo un grande sforzo operativo e
logistico per la realizzazione di 4 Drive Through che
incrementeranno, in concorso con la Asl 1, la capacità
giornaliera di effettuare tamponi. Nei presidi de L'Aquila,
Avezzano e Sulmona sono complessivamente impiegati 20
carabinieri, di cui 4 medici e 8 infermieri che, in ausilio ai
distretti sanitari locali, aumenteranno considerevolmente il
numero di tamponi effettuati nel territorio. L'Arma dei
carabinieri, con l'impiego di propri medici e infermieri,
concorre fattivamente, insieme alle istituzioni sanitarie
locali, nella tutela dell'incolumità pubblica e della sicurezza
anche sanitaria dei cittadini". (ANSA).
Covid:a breve due postazioni mobili per tamponi a L'Aquila
Iniziativa di Comune dell'Aquila e dei Carabinieri