Abruzzo

Il boom del cicloturismo tra sport e natura

Secondo rapporto Isnart-Legambiente,Abruzzo tra mete in crescita

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 10 NOV - Con l'attività sportiva divenuta, nell'estate 2020, la motivazione di viaggio per oltre il 30% dei turisti in Italia, appassionati di bicicletta e trekking, e una spesa di 4,1 miliardi legata ai consumi dei cicloturisti, l'Abruzzo è stata tra le regioni che più hanno rafforzato la loro capacità di attrazione per questo target, con Molise e Umbria. A rilevarlo è il 2/o rapporto Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche)-Legambiente sul cicloturismo, realizzato attraverso l'Osservatorio sull'Economia del Turismo delle Camere di Commercio. Dati utili anche a valutare le prospettive per la Via Verde Costa dei Trabocchi, la ciclovia di 42 km che, in fase di completamento sul vecchio tracciato ferroviario dismesso, percorre il litorale da Ortona a San Salvo. L'Abruzzo, riferisce il rapporto Isnart-Legambiente, ha visto crescere in estate la sua quota di mercato dal 2,6% del 2019 al 5,5%: turisti più che raddoppiati, dai 640 mila arrivi dell'estate 2019 a 1,5 milioni del 2020. "Affinché questo processo produca uno stabile aumento di reddito - commenta il presidente Isnart Roberto Di Vincenzo - occorre sviluppare servizi al turista che permettano di qualificare l'offerta e allargare la stagione alla primavera e all'autunno". Tra le iniziative in programma nel 2021 c'è 'Art Bike & Run', promossa da Legambiente Italia e Camera di Commercio Chieti-Pescara, in partnership con Regione Abruzzo, Provincia di Chieti e Fondazione Aria, per lanciare il territorio della Costa dei Trabocchi e contribuire ad accreditare l'Abruzzo come regione 'bike friendly'. (ANSA).
   

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