(ANSA) - PESCARA, 17 DIC - Una diffida formale nei confronti degli attuali gestori delle piscine Le Naiadi affinchè provvedano a riaprire immediatamente la struttura concedendone l'utilizzo ai giovani atleti, iscritti alle società di nuoto, pallanuoto e nuoto sincronizzato, di Pescara e provincia, nell'assoluto rispetto delle prescrizioni Covid-19. Promotore dell'iniziativa il consigliere comunale di Forza Italia di Pescara Claudio Croce, presidente della Commissione Statuto, firmatario e promotore dell'iniziativa nella doppia veste di padre di due ragazzi frequentatori dell'impianto e di pubblico amministratore. La richiesta è rivolta all'assessore allo Sport della Regione Abruzzo Quintino Liris, per conoscenza anche ai presidenti della Giunta Marco Marsilio e del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri. "La vicenda è inaccettabile e, per certi versi, surreale - commenta Croce - perché da oltre due mesi, ovvero dall'inizio della seconda ondata dell'emergenza, ma prima dell'introduzione della zona rossa, il centro sportivo Le Naiadi ha chiuso i battenti lasciando fuori atleti e società. Il paradosso è che si tratta dell'unico impianto natatorio chiuso in tutto l'Abruzzo: tutti gli altri stanno lavorando regolarmente, garantendo la sicurezza degli atleti. Per tale ragione chiediamo in primis all'assessore Liris di diffidare subito gli attuali gestori de Le Naiadi affinchè l'impianto sia riaperto immediatamente, o ad avviare in ogni caso tutte le iniziative necessarie per rendere fruibili le vasche, valutando anche l'ipotesi di revocare, se necessario, la concessione agli attuali gestori che, evidentemente, dimostrano totale disinteresse verso le esigenze dei giovani atleti abruzzesi".
(ANSA).
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