(ANSA) - LANCIANO (CHIETI), 05 GEN - Forse non esiste un solo
Liborio, ma tanti Liborio quante sono le voci che vogliono e
vorranno raccontarlo. È con questo spirito che nasce, dalla
collaborazione tra il poeta e narratore lancianese Remo Rapino e
l'Agenzia Scribo di Lanciano, il progetto di coinvolgere attori
e scrittori abruzzesi per incarnare il protagonista del libro
"Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio", vincitore del
Premio Campiello 2020.
I protagonisti dell'iniziativa, che non a caso viene alla
luce in un momento storico tanto difficile per il teatro e per
l'arte in genere, sono: Pina Allegrini, Annalica Casasanta,
Rolando D'Alonzo, Domenico Galasso, Marcello Marciani, Rossella
Mattioli, Edoardo Oliva, Dario Rapino, Gabriele Tinari, Domenico
Turchi, Milo Vallone, Giacomo Vallozza, Cristian Zulli e,
infine, lo stesso Remo Rapino.
I video saranno proposti nei prossimi giorni sulla pagina
facebook dell'Agenzia Scribo, intervallati anche da contributi
speciali in altri dialetti, curati rispettivamente da Giuseppe
Mascitelli dei Dago Red (Liborio nel dialetto di Casalanguida),
Cesare Romani (Liborio nel dialetto del sud delle Marche), Mario
Cavallo (Liborio in piemontese) e Fabio Celenza (Liborio nel
dialetto vastese). Non mancherà, naturalmente, un Liborio
lancianese, la cui identità sarà rivelata in seguito. I video,
poi, saranno mandati in onda all'interno di uno speciale, curato
da Rete 8, dedicato interamente a Remo Rapino.
Liborio, insomma, si impone come personaggio capace di
sormontare differenze culturali, generazionali e linguistiche e
diventa voce universale, leggenda, favola, archetipo e sintesi
della follia e della meraviglia, poetico punto di raccordo
dell'umanità intera. (ANSA).
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