(ANSA) - ROMA, 20 GEN - "Sono state indagini complesse,
lunghe e delicate che hanno visto impegnati i nostri agenti con
i metodi tradizionali di investigazione attraverso anche la
consultazione dei social. Parliamo di indagini che hanno
riguardato una persona operante in un Paese straniero ed in
territorio di guerra e che, proprio per la loro delicatezza ci
hanno visto lavorare in grande sinergia con la Direzione
Centrale della Polizia di Stato".
Il giovane, accusato di associazione terroristica di matrice
islamista e di istigazione a delinquere, ieri mattina è arrivato
all'aeroporto di Hatay in Turchia dove i poliziotti turchi hanno
consegnato a quelli italiani il foreign fighter di origini
abruzzesi che, una volta terminate le procedure di rito, è stato
imbarcato su un volo di Stato diretto all'Aeroporto d'Abruzzo di
Pescara dove è atterrato nella serata di ieri. Sulla pista dello
scalo abruzzese c'erano ad attenderlo gli investigatori della
Digos che lo hanno condotto in Questura. Il giovane attualmente
è a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Come ha spiegato il
dirigente della Digos di Pescara Leila Di Giulio "Le indagini
sono iniziate alla fine del 2014 ed hanno consentito di
acquisire numerosi elementi probatori circa il reale sostegno
del cittadino italiano alle fazioni terroristiche operanti in
quei territori di guerra. Per giungere all'individuazione dell'
arrestato importante è stata la collaborazione delle polizie
svizzere e turche".(ANSA).
Terrorismo: origini abruzzesi per foreign fighter arrestato
24enne del pescarese accusato di terrorismo