(ANSA) - CHIETI, 22 GEN - Ottima performance generale nel
2020 della Breast Unit della Asl Lanciano Vasto Chieti, con 970
interventi prevalentemente di patologia oncologica, ma anche di
ricostruttiva e benigna, nonostante il Covid: ad accertarlo è il
Centro per la ricerca sulla gestione della salute e
dell'assistenza sociale (Cergas) dell'Università "Bocconi", che
ha analizzato le pérformances delle 135 Breast Unit italiane
aderenti a Senonetwork (rete dei centri senologici in Italia)
comparando gli indicatori forniti dalle Aziende sanitarie
riguardo agli interventi chirurgici per tumore alla mammella, e
riferiti al criterio dell'appropriatezza.
"Abbiamo un'ottima pérformance generale - spiega Simona
Grossi, responsabile della Chirurgia a indirizzo senologico di
Ortona - e per questo è stata analizzata nel dettaglio insieme
allo IEO, all'Azienda USL Toscana Nord Ovest e alla AUSL
Modena.
Gli indicatori selezionati sono stati il volume dei ricoveri,
la percentuale di interventi conservativi, la percentuale di
reintervento a 90 e 120 giorni per medesima patologia e di
ricostruzione per intervento demolitivo per tumore. La
valutazione è stata compiuta nell'ambito del Rapporto Oasi 2020,
lo studio condotto ogni anno per seguire nel lungo periodo
l'evoluzione del Servizio Sanitario Nazionale, e nel breve gli
effetti causati dalla sfida senza precedenti affrontata
nell'anno che si è appena concluso.
Soddisfazione è stata espressa dall'Assessore regionale alla
Salute Nicoletta Verì: "La Breast Unit è frutto di un lavoro di
squadra fatto di alte professionalità - sottolinea - che
lavorano con competenza e passione per la salute delle donne. A
tutti loro va il mio personale ringraziamento, perché gli
obiettivi di qualità nell'assistenza prestata possono essere
raggiunti solo da una grande squadra, motivata e capace".
(ANSA).
Tumore al seno, Asl Chieti al top nel Rapporto Bocconi
Breast Unit, 970 interventi durante il 2020 nonostante il Covid