(ANSA) - PESCARA, 23 GEN - Ancora casi di coronavirus, in Abruzzo, derivanti da varianti, sulla cui tipologia sono in corso accertamenti. I contagi dovuti a varianti, in base alle stime, secondo quanto apprende l'ANSA, potrebbero arrivare addirittura alla metà di quelli complessivamente accertati nell'ultimo periodo.
Per quanto riguarda le reinfezioni sono in corso studi sui pazienti per valutare la risposta anticorpale e capire quale variante abbia generato la nuova infezione. In un caso, ad esempio, un paziente che aveva avuto il Covid-19 tra settembre e ottobre, dopo essere stato negativo per alcuni mesi, di recente è risultato nuovamente positivo.
In Abruzzo il primo caso da variante inglese, come ricostruito dagli esperti, risale alla prima metà di dicembre.
Solo a Guardiagrele, paese del Chietino di novemila abitanti, ne sono emersi una quarantina, ma i numeri salgono se si considera l'intera provincia di Chieti. Oltre a quella inglese, è stata accertata anche la circolazione di un'altra variante già nota nel Nord Europa, che si è diffusa in particolare nel carcere di Lanciano (Chieti).
Due le strutture individuate dalla Regione Abruzzo per il sequenziamento: il laboratorio di Genetica molecolare - Test Covid-19 dell'Università di Chieti e l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise. Le strutture in questi giorni devono anche fare i conti con la carenza di reagenti, molto richiesti a livello globale. (ANSA).
Covid: in Abruzzo altri casi da varianti e prime reinfezioni
Secondo stime metà contagi ultimo periodo dovuti a varianti