(ANSA) - CASOLI (CHIETI), 26 GEN - Verrà inaugurato ad
aprile l'imponente monumento dedicato alla memoria degli
internati nell'ex campo fascista di Casoli, uno dei 15 campi di
concentramento abruzzesi allestiti dal regime fascista
all'indomani dell'entrata in guerra nel giugno 1940. È
un'operazione che l'amministrazione comunale ha avviato grazie
alla spinta del lavoro di ricerca storica del giovane studioso
Giuseppe Lorentini.
"È necessario - afferma il sindaco Massimo Tiberini - che si
faccia memoria degli internati civili stranieri, alcuni dei
quali, in quanto ebrei, furono deportati ad Auschwitz, ed è
impegno morale che si custodisca il loro ricordo come monito per
le giovani generazioni e per tutti noi".
Grazie alla ricerca di Lorentini, ideatore, creatore e
responsabile del centro di documentazione on line open access
www.campocasoli.org, oggi si ha la possibilità di consultare
oltre 4.500 documenti conservati presso l'Archivio storico del
Comune, che rappresenta un esempio di eccellenza di archivio
digitale sia come strumento di consultazione a fini della
ricerca storica, sia come vettore della conservazione e della
trasmissione della memoria.
Sull'onda del notevole interesse che l'iniziativa ha
suscitato e con il pieno sostegno dell'Amministrazione Comunale
è stata allestita la Piazza della Memoria. Infatti, il 27
gennaio 2018 il Comune di Casoli ha apposto una targa contenente
tutti i 218 nomi degli internati civili "ebrei stranieri" (108),
e degli internati politici "ex jugoslavi" (110), che tra gli
anni 1940 e 1943 transitarono nel campo fascista di Casoli.
Inoltre, è stata posizionata un'imponente iconografia che mostra
i volti e alcuni documenti personali degli internati.
Grazie ad un importante finanziamento regionale, il Comune di
Casoli potrà portare a termine i lavori di consolidamento del
centro storico e del muraglione della Piazza della Memoria nella
sua nuova veste monumentale di memoriale europeo. (ANSA).
Giorno Memoria: Casoli, ad aprile inaugurazione monumento
Memoriale dedicato a internati ex campo concentramento fascista