(ANSA) - PESCARA, 13 FEB - A Pescara la pressione sul sistema sanitario si fa sempre più forte a causa dell'impennata di contagi, complice la circolazione diffusa della variante inglese. In media 30 al giorno gli accessi in ospedale da parte di pazienti che necessitano di ricovero: più di uno all'ora.
Il Covid Hospital - struttura realizzata in tempi record in primavera - è al completo: decine i pazienti già trasferiti in altri ospedali, soprattutto all'Aquila. I posti che si liberano con le dimissioni e con i decessi non sono sufficienti ad accogliere i nuovi pazienti. La situazione è talmente critica che molte persone attendono in pronto soccorso anche più di un giorno prima di poter essere ricoverate.
"Stiamo vedendo gli effetti dei comportamenti sbagliati della scorsa settimana e dei giorni precedenti - afferma Albani - La zona gialla non deve essere vista come un 'liberi tutti'. Se ci si comporta nel modo adeguato si tratta di misure che consentono all'economia di reggere, ma è fondamentale il rispetto delle regole. Invece abbiamo assistito a scene assurde e oggi ne vediamo gli effetti. Ci attendiamo un ulteriore peggioramento per la prossima settimana", conclude. (ANSA).
Covid: a Pescara 30 ricoveri al giorno, anche 30enni gravi
Ospedale in tilt. Albani, ci aspettiamo ulteriore peggioramento