(ANSA) - PESCARA, 31 MAR - "Parte il dragaggio urgente del
porto canale di Pescara. I fondi ci sono, 800 mila euro già
disponibili, ora occorre accelerare le procedure per restituire
in tempi rapidi uno scalo pienamente agibile e funzionale alla
nostra marineria".
Come è emerso da un sopralluogo effettuato oggi, ci sono aree
intere in piena secca, con la sabbia che ha alzato il livello
del fondale, attualmente impercorribile dai pescherecci. Un
fenomeno naturale, determinato dalle correnti che hanno spinto
la sabbia all'interno dello scalo. La storia e l'esperienza ci
hanno suggerito che sarebbe potuto accadere, confermando ancora
una volta l'urgenza e la necessità di realizzare le opere di
ampliamento, adeguamento e ammodernamento del nostro porto, con
la realizzazione dei nuovi assi verso sud-ovest e a nord,
prevedendo un nuovo scalo pescherecci e commerciale. Le
progettazioni e gli appalti stanno andando avanti e stanno
seguendo il proprio iter amministrativo a livello ministeriale,
opere già finanziate che sicuramente si faranno. Nel frattempo,
però, va assicurata la piena agibilità di quel porto che esiste
e che è lo strumento di lavoro e di ormeggio dei nostri
pescherecci, anch'essi penalizzati dall'emergenza Covid-19, con
un'attività che è andata avanti a scossoni e che comunque sta
inevitabilmente risentendo della crisi economica generalizzata.
E dopo l'emergenza coronavirus Pescara non può permettersi di
pagare lo scotto anche dell'emergenza insabbiamento del porto
canale. Lo sanno bene Regione Abruzzo e Comune di Pescara che
stanno lavorando per assolvere a tutti gli adempimenti
burocratici e permettere l'avvio tempestivo del dragaggio: i
fondi a disposizione nel cassetto ammontano a 800 mila euro e le
operazioni avranno la funzione di ripristinare i fondali nei
punti attualmente in secca totale. Ora la nostra unica parola
d'ordine è quella di 'fare presto". (ANSA).
Porti: Sospiri, parte dragaggio urgente a Pescara
'Occorre accelerare le procedure per pina agibilità'