(ANSA) - PESCARA, 16 APR - Così come lo scorso anno, tornano
in Abruzzo i lavoratori stagionali stranieri per assicurare la
raccolta delle principali produzioni Made in Italy, messa a
rischio dalla mancanza di manodopera a causa della pandemia e
della chiusura dei confini. L'appuntamento - annuncia Coldiretti
- è per lunedì 19 aprile, all'Aeroporto internazionale
d'Abruzzo "Pasquale Liberi" di Pescara, dove alle ore 12.
Un'iniziativa resa possibile dall'intesa raggiunta dalla
Coldiretti con le autorità del Marocco grazie alla
collaborazione dell'Ambasciata italiana a Rabat. La comunità di
lavoratori agricoli provenienti dal Paese nordafricano è la
seconda più presente in Italia dopo quella romena - spiega
Coldiretti - e l'Abruzzo non fa differenza, in quanto
marocchini e romeni tornano nella provincia aquilana ormai da
decenni. Per l'occasione verrà anche diffuso il report di
Coldiretti su "Il lavoro e le frontiere nell'era del Covid" e
sull'impatto che la pandemia ha sull'occupazione, sull'economia
e sulle produzioni agroalimentari Made in Italy. Ad accogliere i
lavoratori in aeroporto saranno il presidente di Coldiretti
L'Aquila Angelo Giommo e l'assessore regionale alle politiche
agricole Emanuele Imprudente. (ANSA).
Covid: lunedi in Abruzzo arrivano lavoratori dal Marocco
Verranno impiegati in lavori agricoli. Manca manodopera locale