(ANSA) - L'AQUILA, 30 APR - "La Nazionale in Abruzzo ha
sempre ricevuto un'ottima accoglienza e anche l'under 21 manca
da troppo. Si lavorerà affinché gli azzurri possano tornare
presto e L'Aquila dovrà riprendersi il ruolo di punto di
riferimento per il colore azzurro.
"Oggi non sono tornato a casa, da questa mia terra non me ne
sono mai andato - spiega l'imprenditore ex presidente del Castel
di Sangro dei miracoli -. Ma come ho potuto constatare anche
oggi questa è una terra che esprime grande accoglienza, grande
energia e progettualità. Non a caso, ho iniziato il mio percorso
nel mondo dell'imprenditoria e dello sport in questa terra. Ho
lanciato iniziative anche nel campo della cultura con Luciano
Russi e altre persone che ho nel cuore. Oggi ho rivisto tanti
protagonisti del calcio dilettantistico, oggi membri del
comitato. Abbiamo qui uno dei settori giovanili migliori
d'Italia. Questa regione, se esprime una classe dirigente ai
massimi livelli, anche ai vertici dell'organismo istituzionale,
significa che ha dimostrato quelle qualità di cui ora noi
facciamo tesoro". (ANSA).
Gravina, gli Azzurri torneranno in Abruzzo
Presidente Federcalcio, L'Aquila deve riconquistare ruolo guida