(ANSA) - PESCARA, 01 MAG - "Esprimo tutta la mia
costernazione di fronte all'accaduto e la mia più profonda
solidarietà alla collega del liceo classico 'D'Annunzio',
professoressa Antonella Sanvitale, alla comunità scolastica
intera e alle famiglie". Il fatto "è stato condannato anzitutto
dagli studenti del liceo scientifico 'Da Vinci', offesi in prima
persona che alcuni compagni si siano comportati in modo così
vergognoso.
"Il sano campanilismo tra gli studenti di scuole diverse -
spiega la dirigente in una lunga nota - si può esprimere durante
le gare di Debate, gli Hackathone, le Olimpiadi e tutte le
occasioni che aiutano i ragazzi a migliorare e ad esprimere il
loro potenziale. Per nessuna ragione si possono accettare
comportamenti che, oltre a danneggiare il patrimonio pubblico e
offendere la memoria storica di una intera nazione, rovinino
l'immagine di una comunità educante che, con resilienza e
impegno, lavora ogni giorno in sinergia per raggiungere gli
obiettivi più elevati".
"Qualcuno, purtroppo, ha utilizzato la ritrovata libertà -
sottolinea la dirigente Ruggieri - per offendere la propria
scuola e le proprie famiglie, deturpare un bene pubblico
infangando un'altra comunità educante, denigrare la memoria del
popolo italiano e, di fatto, calpestare la nostra Costituzione.
Il fatto che ad usare male la libertà siano stati dei ragazzi
liceali rende la questione ancora più grave. Si tratta di
ragazzi che, per l'età raggiunta, dovrebbero conoscere le regole
del vivere civile, aver maturato una conoscenza del passato e
del presente, saper discernere ciò che è corretto da ciò che non
lo è. Eppure è bastato poco perché un gruppo di liceali si
riunisse, andasse a cena con felpe realizzate appositamente per
l'occasione, si riversasse per le strade della nostra Pescara e,
tra insulti e apologia al fascismo, vandalizzasse una scuola.
Come se ciò non bastasse, nell'era dell'onnipresenza costante
sui social, del 'posto dunque esisto', i ragazzi hanno divulgato
il video e le foto della serata. Ci siamo interrogati tutti su
cosa sia andato storto, come sia stato possibile che, nonostante
il lavoro quotidiano che svolgiamo con i nostri figli e
studenti, si sia arrivati ad un'azione così meschina ma il fatto
rimane e va fermamente condannato". (ANSA).
Raid in liceo Pescara: preside 'Da Vinci', sono costernata
Ruggieri, solidarietà a dirigente Classico, comunità e famiglie