(ANSA) - AVEZZANO, 01 MAG - Liliana Segre, simbolo degli
orrori di Auschwitz, cittadina onoraria della città di Avezzano:
con voto unanime il consiglio comunale ha accolto la mozione con
primo firmatario il sindaco, Gianni Di Pangrazio, che ha ripreso
la proposta presentata dalla consigliera di minoranza, Lorenza
Panei (Pd) dichiarata irricevibile dal presidente del consiglio,
Fabrizio Ridolfi - poiché lo statuto dell'ente prescrive almeno
cinque firme - ha prodotto un piccolo miracolo: tutti i
consiglieri comunali, civici, di destra, sinistra e centro,
hanno sottoscritto la mozione illustrata dal consigliere,
Ignazio Iucci, che ha sottolineato l'importanza del
riconoscimento a una "delle ultime testimoni degli orrori di
quegli anni bui, costretta a vivere sotto scorta".
Panei, soddisfatta per la grande prova unitaria per la
cittadinanza unitaria a Liliana Segre, ha ringraziato il sindaco
e il presidente del consiglio per aver portato celermente alla
meta l'iniziativa.
"L'unità di intenti, stavolta su un valore universale che è
quello della libertà e del rispetto delle persone, al di là del
loro credo, religione o razza sancita dal consiglio comunale con
voto unanime - sottolinea Gianni Di Pangrazio - è un motivo di
orgoglio per tutta la città di Avezzano. Su questi principi
indiscutibili e sulle cose importanti che interessano il nostro
territorio occorre essere sempre uniti e fare gioco di squadra,
lasciando da parte le bandiere. Oggi, qui, ad Avezzano, abbiamo
dato una grande prova di civiltà".
Il sindaco auspica che la senatrice, in occasione del
conferimento, accolga l'invito per tenere una "lectio
magistralis" ai giovani studenti di Avezzano e della Marsica
"nella speranza che quelle barbarie non avvengano mai più".
(ANSA).
Shoah: Segre cittadina onoraria di Avezzano
Sindaco Di Pangrazio, voto unanime un vanto per la città