(ANSA) - PESCARA, 20 MAG - Dall'attività investigativa è
emerso come alcuni appartenenti, definendosi apertamente
"fascisti", denigravano esplicitamente i valori della Resistenza
e della Costituzione con epiteti dispregiativi.
La violenza viene in più occasioni esaltata quale metodo di
lotta politica, con l'aperta finalità di cavalcare il dissenso,
anche propugnando, in diverse circostanze, il ricorso alle armi,
con frasi pubblicate in chat del tipo:" Le armi si trovano… si
trovano.
L'alto valore simbolico del linguaggio utilizzato e dei richiami
al nazi-fascismo, sono spesso tesi al parallelismo tra l'epoca
imperiale, che mette in rilievo la grandezza nazionale, ed il
contesto attuale, del quale vengono evidenziati gli aspetti
negativi che avrebbero portato la recessione economica, la
disoccupazione e la violenza, ricondotte perlopiù ai processi
migratori e, da ultimo, anche all'emergenza pandemica Covid-19,
vista in chiave complottista e negazionista.
Significativa è l'affermazione di un appartenente al movimento
che commenta i filmati ritraenti i mezzi dall'Esercito Italiano
utilizzati a Brescia per il trasporto delle bare dei deceduti a
causa del Coronavirus per essere sottoposti a cremazione. Con
cinismo, è stato associato l'utilizzo dei forni crematori ad un
giusto mezzo, con chiaro riferimento a Hitler, al nazismo ed
all'Olocausto. (ANSA).
Blitz Ps contro estremisti fascisti, 'Le armi si trovano'
Denigrazione Resistenza e bare Brescia come ferni crematori