Abruzzo

D'Annunzio, a Gardone Riviera il Giardino 'Città di Pescara'

Cittadinanza onoraria del Comune lombardo a Luigi Albore Mascia

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 19 LUG - "Considero questo grande onore come attribuito a tutti e a ciascun cittadino di Pescara": con queste parole l'assessore ai Lavori pubblici e alla Mobilità del Comune di Pescara Luigi Albore Mascia ha accolto il riconoscimento della cittadinanza onoraria di Gardone Riviera (Brescia) nel corso di una cerimonia svoltasi questa mattina nella sala del Consiglio comunale del Comune lombardo. Una cerimonia intensa, che lega a doppio filo due comunità nel nome di Gabriele d'Annunzio che a Pescara è nato e a Gardone ha trovato il suo rifugio.
    Negli anni in cui è stato sindaco di Pescara, Albore Mascia ha contribuito a riallacciare il legame tra la città e le memorie dannunziane, anche attraverso il rapporto costruito con il direttore del Vittoriale, Giordano Bruno Guerri. Quelle memorie oggi sono parte integrante della programmazione culturale di Pescara, attraverso mostre, convegni e spettacoli.
    "Immagino, allora - ha concluso l'assessore - quanto sia auspicabile una collaborazione culturale non più episodica, uno scambio umano finalmente stabile e ricorrente tra le nostre due realtà cittadine, nel nome di quella conoscenza, di quell'amore per il Vate che rappresenta la nostra comune cifra distintiva".
    Il sindaco di Gardone Riviera, Andrea Cipani, ha voluto ricordare come il gemellaggio tra le due città sia nato per iniziativa del sindaco Carlo Pace, per poi riprendere vigore con le iniziative intraprese proprio da Luigi Albore Mascia, che ha stabilito con la città lombarda e il Vittoriale un fortissimo rapporto umano. Un sodalizio, che, come ha ribadito il primo cittadino pescarese Carlo Masci, proseguirà con intensità nei prossimi anni.
    Per consolidare ulteriormente le relazioni istituzionali, l'amministrazione comunale di Gardone Riviera ha voluto dedicare alla Città di Pescara il giardino antistante il palazzo municipale: un'area verde che, da oggi, sarà il simbolo di una vitale crescita culturale di due luoghi uniti dalla storia e dall'arte di Gabriele d'Annunzio. (ANSA).
   

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