(ANSA) - PESCARA, 27 AGO - "Stiamo lavorando per valutare
la possibilità di fare test salivari agli studenti che rientrano
a scuola per una riapertura in sicurezza dell'anno scolastico".
Così l'assessore regionale abruzzese alla istruzione Pietro
Quaresimale sulle misure anti covid cui la Regione sta pensando
in vista del nuovo anno scolastico che in Abruzzo ripartirà il
prossimo 13 settembre.
A tale proposito, l'esponente della Lega comunica che è
stato fissato un summit per lunedì prossimo alle 15 per fare il
punto della situazione: saranno presenti, tra gli altri, oltre
allo stesso Quaresimale, l'assessore regionale alla Sanità
Nicoletta Verì, della Lega, il sottosegretario alla presidenza
della Giunta regionale con delega ai Trasporti Umberto
D'Annutiis, Fdi, e il responsabile dell'ufficio scolastico
regionale, Antonella Tozza. "Dobbiamo stabilire fasi, fasce di
età e modalità - spiega ancora Quaresimale -, in particolare sui
tamponi salivari abbiamo avviato un discorso con il settore
Sanità. Abbiamo previsto fondi per i trasporti, insomma,
attueremo tutte le misure per scongiurare una impennata di
contagi. E lunedì fisseremo ufficialmente la pianificazione".
Quaresimale ha detto 'no' alla proposta del direttore
dell'Agenzia sanitaria regionale (Asr), Pierluigi Cosenza,
tecnico di area Lega, di posticipare la riapertura per
permettere a più studenti possibile di vaccinarsi alla luce dei
buoni numeri che si stanno registrando in questi giorni. (ANSA).
Scuola:Abruzzo, Regione al lavoro per avvio tamponi salivari
Assessore Quaresimale, stiamo valutando per avvio in sicurezza