Abruzzo

Stellantis: Re David, governo non si occupa dell'automotive

'Cosa succede in stabilimenti lo sa azienda, esecutivo e noi no'

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 16 SET - "Questa dell'automotive è la massima dimostrazione di come in questo Paese si continui anche oggi a non prendere in mano il tema delle politiche industriali.
    Non esiste un Paese industrializzato al mondo in cui il governo non si occupi dell'industria dell'automotive, in Italia sì".
    L'ha detto la segretaria della Fiom Cgil Francesca Re David, a Bologna per l'assemblea nazionale delle delegate e dei delegati Fiom, riferendosi al calo produttivo nella Sevel di Atessa (Chieti) di proprietà di Stellantis.
    "Siamo andati verso la mondializzazione di questa impresa - ribadisce Re David - Che cosa succede negli stabilimenti italiani lo sa Stellantis, non lo sappiamo noi e non lo sa il governo. Le cose che si stanno facendo parlano di riduzioni, che riguardano Stellantis e riguardano tutto l'indotto: complessivamente sono 250mila lavoratori, compreso l'indotto".
    Re David chiede al premier Mario Draghi e al ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti di intervenire: "Allo stato attuale c'è un totale silenzio e non c'è una presa in carico".
    Re David, poi, guarda alla vicina Vm di Cento (Ferrara), della stessa Stellantis: "È un'evidenza di come o si affronta il tema della transizione - sottolinea la leader dei metalmeccanici - oppure ci troveremo di fronte a un'industria che perde di centralità e comunque al rischio di licenziamenti diffusi. Lo stabilimento di Cento fa motori endotermici, è nel cuore della transizione in corso, tra l'altro è uno stabilimento che ha anche progettazione. È uno stabilimento in cui davvero, se si vuole guidare la transizione ecologica e fare di questa un punto cardine, bisognerebbe che lo stato mettesse il massimo dell'attenzione. Attualmente non sta succedendo e pensiamo che bisogna costruire le condizioni perché non possano fare a meno di occuparsene". (ANSA).
   

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