(ANSA) - PESCARA, 20 OTT - Si è aperto uno spiraglio concreto
per la cessione dello stabilimento Riello di Cepagatti
(Pescara), dopo la decisione dei vertici del Gruppo di
dismettere e trasferire la produzione negli stabilimenti del
Nord Italia e in Polonia. È quanto emerso dalla prima riunione
del tavolo nazionale della vertenza che questa mattina si è
tenuto al ministero dello Sviluppo economico su richiesta
dell'assessore al Lavoro della Regione Abruzzo, Pietro
Quaresimale.
Sul tavolo nazionale i rappresentanti del Gruppo Riello si
sono detti favorevoli alla Cassa integrazione, così come hanno
mostrato interesse all'ipotesi di vendita del sito industriale
di Cepagatti e alla conseguente riconversione industriale.
L'ostacolo più importante da superare è rappresentato dai tempi
che risultano essere ristretti sia per le procedure legate alla
Cassa integrazione sia per la vendita.
"I prossimi appuntamenti saranno decisivi - precisa
l'assessore Quaresimale - perché si dovranno scrivere le regole
d'ingaggio per la cessione dello stabilimento e bloccare la
procedura di licenziamento collettivo in modo da avviare
soluzioni legate alla Cassa integrazione. In questo senso -
conclude Quaresimale - contiamo di convocare una riunione per
martedì per 'mettere in fila' tutti questi problemi e cercare
soluzioni a breve". Il tavolo nazionale della Riello è invece
stato riconvocato il 3 novembre e dovrà fare il punto su quanto
emerso e concordato nel tavolo del 26 ottobre. (ANSA).
Riello, Quaresimale 'si lavora per trovare acquirenti'
Oggi al Mise prima riunione del tavolo nazionale sulla vertenza