Abruzzo

Bussi: Acerbo, il Pd non boicotti la bonifica

Segretario Rifondazione, quella integrale è diritto nostra gente

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 16 NOV - "Noi ci poniamo una domanda: ma il Partito Democratico lavora per la Val Pescara, la bonifica o lavora per la Edison?". Così il segretario nazionale di Rifondazione Comunista Maurizio Acerbo che questa mattina a Pescara, nel corso di una conferenza stampa insieme al sindaco di Bussi sul Tirino (Pescara) Salvatore Lagatta, ha parlato della questione riguardante la bonifica del sito di Bussi, alla luce del pronunciamento della Corte di Cassazione. "La nostra posizione - ha aggiunto Acerbo - è stata sempre la stessa: ricordo che fu il sottoscritto a portare la Commissione Ambiente della Camera a Bussi per dichiarare quello di Bussi sito di bonifica nazionale. Fummo noi a chiedere alla Regione Abruzzo i verbali della Conferenza dei Servizi e noi a condurre, insieme al sindaco Lagatta, ai Movimenti e ai cittadini, le battaglie per la bonifica. E quello che ci sembra accade oggi è che pare ci sia qualcuno che vuole tutelare gli interessi della Edison che deve pagare la bonifica perché 'chi inquina paga'. Ora, noi vogliamo la bonifica integrale e invece cosa è accaduto? Quando il progetto di bonifica era arrivato alla conclusione e si doveva partire, il Governo, con un sottosegretario Pd e un ministro Cinquestelle, forse mal consigliati da Dirigenti, hanno annullato tutto, facendo perdere anni e oggi sono stati sconfessati dalla Giustizia Amministrativa che dice che si può partire e il Pd cosa fa? Una conferenza stampa per fare il sindacato della Edison. Questa cosa ci preoccupa molto, anche perché continuiamo a ripetere che, se si fa la bonifica, è merito del lavoro fatto dal sindaco di Bussi - conclude Acerbo - Salvatore Lagatta e dal Forum del Movimento per l'Acqua. Il Pd cerchi di aiutare, anziché boicottare, e la Edison, come si è visto, i soldi per fare e pagare la bonifica li ha. Allora si faccia la bonifica integrale perché è un diritto della nostra gente che è stata avvelenata per anni". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it