(ANSA) - L'AQUILA, 25 NOV - Sono almeno una trentina i furti
in casa commessi in poco più di dieci giorni nella Valle
Subequana e dintorni, in provincia dell'Aquila, dove cresce la
preoccupazione dei residenti. Ieri gli ultimi furti sono
avvenuti in due Moduli abitativi provvisori (Map) di San
Demetrio ne' Vestini, frazione Cardamone, e in due abitazioni a
Barisciano.
Si suppone vi sia dietro la stessa banda che ha rubato in
casa del sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi a Villa
Sant'Angelo, anche se non vi sono prove concrete al riguardo,
tiene a precisare il maresciallo Mario Aloisio, comandante della
stazione dei Carabinieri di San Demetrio ne' Vestini, uno dei
comuni più colpiti. Al momento le forze dell'ordine parlano di
una banda composta "da almeno tre persone", ma ve ne potrebbero
essere "altre coinvolte". L'ipotesi è quella di "una rete",
presumibilmente con informatori o basisti che conoscono o
controllano le abitudini dei proprietari o inquilini delle case.
"Questo spiegherebbe una delle anomalie di questi furti, ossia
la rapidità di azione, ad esempio in uno stesso pomeriggio, in
un territorio vasto", osserva Aloisio.
San Demetrio e Villa Sant'Angelo sono i Comuni più colpiti
con la metà dei furti o tentativi di furto, ma la zona
saccheggiata arriva fino a Fontecchio, Acciano, Goriano Valli,
Tione. I malviventi, in quanto alla refurtiva, sembrano
orientarsi su oro e contanti e agiscono quando i proprietari non
sono in casa o sono appena usciti, in particolare tra le 17 e le
20. La banda si muove rapidamente nel territorio a bordo di auto
risultate rubate, si è parlato di una Panda, poi di una Golf
nera, di una Ford Focus blu. Le forze dell'ordine chiedono la
collaborazione dei cittadini nel segnalare qualsiasi avvenimento
o presenza sospetta. (ANSA).
Furti in Valle Subequana, cresce preoccupazione residenti
Una trentina commessi nelle case in poco più di dieci giorni