Abruzzo

A24-A25: SdP, MIMS incapace decisioni su sicurezza e tariffe

Concessionaria contro Ministero: nuova denuncia su ritardi Pef

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 13 DIC - "Comprendiamo lo sconcerto dei sindaci che anche oggi, dopo l'ennesimo, inconcludente incontro al MIMS si sono trovati di fronte al solito 'muro di gomma', alla incapacità del Governo di prendere finalmente delle decisioni sul tema tariffe e messa in sicurezza di A24 eA25".
    Così in una nota Strada dei Parchi sull'esito della riunione dei sindaci laziali e abruzzesi a Roma con il Ministero sul tema dell'aumento delle tariffe autostradali che potrebbero scattare dal primo gennaio prossimo in assenza di un nuovo accordo teso ad un nuovo congelamento.
    "I sindaci - si legge nella nota - stanno provando quanto, con amarezza e senso di impotenza, subisce la Concessionaria Strada dei Parchi ormai da 10 anni, dall'entrata in vigore della Legge 228/2 con la quale il Parlamento chiedeva al Governo di approvare il nuovo PEF d'intesa con il Concessionario, garantendo la sostenibilità per l'utenza dei pedaggi. Siamo arrivati al punto che da 20 mesi il MIMS è stato comissariato proprio per i ritardi ministeriali accumulati nella procedura amministrativa di approvazione del PEF. Mentre negli ultimi 18 mesi un secondo Commissario straordinario, l'ing. Gentile, ha lavorato alacremente individuando gli interventi necessari. Ma tutto rimane sospeso: applicazione della Legge, definizione equilibrata e duratura dei pedaggi, via a lavori per miliardi da realizzare sul territorio. Tutto viene rinviato e la Concessionaria, bloccata in ogni senso dal doppio Commissariamento -si legge ancora nella nota -. In questi giorni stiamo provvedendo a consegnare, secondo le indicazioni del MIMS, l'ennesima ipotesi di PEF, con zero investimenti. Terremo informata l'opinione pubblica anche su questa, ennesima, prova di disponibilità di SdP a individuare le soluzioni di PEF volute dal Governo". (ANSA).
   

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