(ANSA) - PESCARA, 28 DIC - "Siamo nuovamente in piena
situazione di emergenza con l'aumento dei numeri di contagi
nella provincia di Pescara. In molte aziende, tra le persone
positive e chi ha avuto un contatto diretto con un positivo,
molte lavoratrici e lavoratori non possono presentarsi al
lavoro.
Per la Cisl è importante vaccinarsi è un dovere morale e civile
verso sé e gli altri, l'arma migliore per sconfiggere il virus e
uscire dalla crisi sanitaria ed economica. La campagna vaccinale
ha contribuito in maniera sostanziale ad abbassare la gravità
delle infezioni "ma anche il Governo e la Regione Abruzzo devono
fare la loro parte, per aiutare le lavoratrici e i lavoratori,
rifinanziando la cassa Covid, il congedo parentale Covid e il
periodo di malattia per quarantena Covid", - continua Franco
Pescara. Le festività e la diffusione della variante Omicron ci
obbligano alla massima cautela nella gestione dei prossimi mesi
con il rafforzamento dei protocolli Covid nelle aziende, la
convocazione più frequente di tavoli di confronto, aziendali e
territoriali, e la definizione di interventi più veloci.
I contagi saranno in continua crescita e dobbiamo scongiurare
che la nostra provincia cambi colore e che aumentino in egual
misura il numero dei ricoveri. "Un'urgenza che ci riporta,
inevitabilmente, a valorizzare il ruolo dei Comitati Covid,
aziendali (azienda, Rspp, Rsu, RLS/OO.SS.) e territoriali
(organismi paritetici, RLST, rappresentanti delle parti sociali
territoriali), la cui funzione, nei mesi scorsi, ha evitato il
fermo produttivo delle aziende pescaresi. Abbiamo bisogno di
creare un contesto di confronto e di condivisione
sull'individuare le procedure e regole da attuare, affinché si
possa superare anche quest'ennesimo momento difficile". (ANSA).
Covid: Cisl, rischio fermo produttivo per aumento contagi
'Con aumento costo materie prime, può diventare dramma sociale'