C'è un pezzo di Italia nella missione Light-1 per monitorare i TGF, i Terrestrial Gamma Ray Flashes, intense emissioni naturali di raggi gamma di altissima energia prodotte durante tempeste e temporali, che possono mettere a rischio la salute dei passeggeri di voli di linea, nonché costituire un problema per i sistemi elettronici degli aeromobili. Light-1, un CubeSat dedicato allo studio della radiazione gamma di origine atmosferica, rilasciato il 3 febbraio dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), è frutto di una collaborazione internazionale.
Adriano Di Giovanni, Assistant Professor al Gran Sasso Science Institute (GSSI) dell'Aquila, associato INFN e membro del Center for Particle and Planetary Physics (CAP3) della New York University Abu Dhabi (NYUAD), è il responsabile dello strumento la cui progettazione è stata guidata dal team del professor Francesco Arneodo di NYUAD, in passato ricercatore ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso-INFN dove è avvenuto il fruttuoso incontro con Di Giovanni nell'ambito di altre collaborazioni internazionali.
I TGF sono generati in corrispondenza di eventi temporaleschi, quando i campi elettrici associati ai fulmini raggiungono intensità tali da innescare il meccanismo di produzione della radiazione. "La scienza dei TGF è ancora molto aperta: i modelli che interpretano i meccanismi di produzione e innesco dell'evento sono ancora incompleti, è un campo che lascia spazio a nuove scoperte" spiega Di Giovanni. Lanciato dal Kennedy Space Center il 21 dicembre 2021 sul volo SpaceX CRS-24 effettuato dal vettore Falcon 9, il nano-satellite Light-1 ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) il giorno dopo.
E' un CubeSat di 5 kg, frutto del lavoro che in due anni ha coinvolto le Agenzie Spaziali di Emirati Arabi Uniti, Bahrain e Giappone con il fondamentale contributo di NYUAD e Khalifa University (KU). Ed è il primo esperimento 'free-flyer' interamente dedicato alla rivelazione di TGF dallo spazio. "Siamo orgogliosi, la costruzione del payload è avvenuta, nei laboratori di Age Scientific Srl in provincia di Lucca, in pieno lockdown - commenta Di Giovanni che ha collaborato con Giovanni Franchi e Lorenzo Perillo (Age Scientific) e gli studenti Valerio Conicella e Rodrigo Torres (Università Roma Tre e UniFi) - Light-1 è una fantastica espressione di coesione, rispetto e amicizia tra culture differenti che hanno lavorato per costruire uno dei CubeSat più evoluti mai realizzati". L'evento di sgancio e messa in orbita è su https://www.youtube.com/watch?v=gzVy4J4ItC8 .