(ANSA) - PESCARA, 16 FEB - TUA ha acquisito le certificazioni
ferroviarie necessarie per raggiungere con il treno L'Aquila. E'
stata, infatti, effettuata oggi la corsa prova per l'ottenimento
delle certificazioni di sicurezza necessarie ad attivare un
eventuale collegamento ferroviario gestito dall'azienda unica di
trasporti abruzzese che colleghi anche il capoluogo.
La Divisione Ferroviaria di TUA sta mettendo in atto una serie
di adempimenti tecnici per testare la fattibilità, in termini di
competenze e di materiale rotabile, per realizzare un
collegamento in grado di raggiungere L'Aquila con un treno della
TUA, società unica di trasporto della Regione Abruzzo.
La corsa prova, effettuata con un treno Aln776 della flotta
TUA, è partita dalla stazione di Lanciano toccando tutte le
principali stazioni ferroviarie fino a Sulmona.
L'acquisizione delle nuove certificazioni da parte dell'Impresa
Ferroviaria TUA ha riguardato la tratta Sulmona-L'Aquila.
La corsa prova si è svolta regolarmente e ha permesso di
acquisire i contesti operativi da parte degli istruttori di TUA
che poi estenderanno le competenze a tutto il personale
coinvolto. Sul convoglio TUA anche il direttore della Divisione
Ferroviaria TUA, Enrico Dolfi, con vari tecnici.
"L'acquisizione delle certificazioni tecniche di oggi - ha
spiegato Gianfranco Giuliante, presidente TUA - ci permette di
fare un ragionamento concreto in termini di svolgimento di un
servizio pubblico locale sulla tratta non elettrificata
Sulmona-L'Aquila sfruttando la flotta dei nostri treni diesel.
Inoltre - ha aggiunto Giuliante - prospetticamente, questa
possibilità acquisisce ancora maggiore importanza perché TUA,
grazie ad una serie di investimenti, sta investendo sia
sull'acquisto di treni ad idrogeno che sulla riconversione degli
attuali convogli diesel in modo tale da poterli utilizzare su
tratte non elettrificate come la Sulmona-L'Aquila e collegare,
successivamente, Rieti e Terni". (ANSA).
Ferrovia: treno Tua all'Aquila, acquisiti certificati
Per tratta da Sulmona non elettrificata, poi Rieti e Terni