(ANSA) - PESCARA, 08 MAR - Questa mattina alle 9 gli
armatori e i pescatori pescaresi hanno riconsegnato alla
Capitaneria di Porto per protesta i libretti e i documenti di
bordo dopo aver iniziato da ieri lo stato di agitazione.
"Con il gasolio a 1,10, 1,20 euro al litro - spiega
l'armatore Doriano Camplone - noi usciremmo in mare solo per
pagare spese e carburante.
Fabrizio Verzulli, altro armatore pescarese spiega che "per
noi restare a terra è doloroso. Significa non lavorare, non
guadagnare considerando però che ci sono spese fisse comunque da
sostenere. Questo è un problema che riguarda tutte le marinerie
italiane ma qui a Pescara di problemi ce ne sono anche altri
come quello dell'insabbiamento dei fondali". (ANSA).
Caro gasolio, marineria Pescara riconsegna documenti a Cp
Protesta dopo l'avvio dello sciopero nazionale