Abruzzo

Balneari: Sospiri, Regione sempre a fianco sindaci e imprese

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 10 MAR - "La Regione Abruzzo sarà sempre al fianco dei sindaci e dei balneatori abruzzesi a difesa delle nostre imprese del mare e con loro oggi abbiamo sfilato nella manifestazione a Roma. Non è pensabile distruggere il sistema di accoglienza turistica italiana in virtù di una norma europea che non tiene conto della nostra tipicità, non è possibile permettere di svendere le nostre spiagge a discapito della nostra stessa economia e di quelle famiglie che hanno costruito e scritto pagine di turismo. È evidente che le decisioni del Governo vanno corrette". Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri che oggi ha partecipato alla manifestazione indetta dalle organizzazioni di categoria delle imprese balneari a Roma per chiedere la revisione delle iniziative normative che di fatto consentiranno di mandare all'asta le concessioni a dicembre 2023.
    "Lo abbiamo detto nei giorni scorsi e lo abbiamo ribadito oggi in piazza - ha sottolineato il Presidente Sospiri -: la Regione Abruzzo farà sentire la propria voce con il Governo sulla vicenda delle concessioni balneari al pari di Veneto, Emilia Romagna e Toscana, chiedendo l'apertura di un confronto utile a ribadire che, in sede di gara, venga riconosciuto il valore aziendale e l'indennizzo degli investimenti effettuati ai concessionari uscenti. Solo in questo modo si potranno tutelare realmente le imprese storiche e familiari che contraddistinguono l'offerta balneare della costa abruzzese. Un'istanza che difenderemo con l'assessore Campitelli. A oggi il tema gare è stato superato dalla sentenza del Consiglio di Stato, ma ritengo che sia necessario garantire l'ammortamento e la valorizzazione dell'esperienza professionale. Inoltre c'è chi, come tanti operatori balneari abruzzesi, si è trovato costretto a convivere con fenomeni erosivi della costa che hanno avuto un impatto diretto sui fatturati degli ultimi anni, ovvero centinaia di migliaia di euro di esborsi per rimettere in piedi le concessioni, spese che di certo non sono state compensate dagli incassi di stagioni sempre a rischio, specie dopo gli ultimi due anni di pandemia. Come Regione Abruzzo chiediamo un intervento chiaro nella proposta di legge contenuta nell'emendamento al Ddl Concorrenza, presentato dal Governo per la riforma del demanio marittimo, affinché ci sia un indennizzo pieno per tutti gli investimenti: sia quelli autorizzati sia quelli ammortizzati riconoscendo il reale valore delle aziende. Questo intervento eviterebbe confusione nell'interpretazione della norma e ridurrebbe la possibilità di contenziosi da parte di centinaia di imprese che occupano migliaia di unità lavorative". (ANSA).
   

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