(ANSA) - PESCARA, 12 MAR - "Chiudete immediatamente la vostra
sede e sparite dalla circolazione! Anche dal web! Il nostro
gruppo è molto deciso a proteggere gli italiani dal pericolo
alimentato dagli animali russi". E' la mail ricevuta
dall'associazione degli Italiani amici della Russia, con sede a
Cepagatti (Pescara), che sull'accaduto ha presentato una
denuncia ai carabinieri e che rilancia l'invito ad "abbassare i
toni".
Sottolineando che "noi non abbiamo paura di simili
farneticazioni e che la convivenza civile è l'unico vero bene
che deve essere tutelato dalle istituzioni", il presidente
dell'associazione, Lorenzo Valloreja, afferma che "è fuor di
dubbio che il Governo dovrebbe rivedere, unitamente a tutti gli
organi d'informazione, la narrazione di questa crisi
diplomatico/militare. Non può esistere, infatti, a rigor di
logica, in una qualsiasi discussione, ed a maggior ragione in
una guerra, un senso unidirezionale della verità e quindi delle
responsabilità su ciò che sta accadendo".
"Quando ciò accade - aggiunge - si passa inevitabilmente
dalla civiltà al campo dell'arbitrarietà e dell'irrazionalità.
Irrazionalità che, ad esempio, si sta manifestando con tutta la
propria forza da parte del nostro Paese, attraverso la scelta di
voler sanzionare la Federazione russa, in quanto queste sanzioni
non lederanno come auspicato l'economia di Mosca, ma, semmai, le
economie occidentali, e in particolar modo quella italiana".
(ANSA).
Ucraina: minacce a associazione russa in Abruzzo, denuncia
Mail a 'Italiani amici della Russia'. Presidente, abbassare toni