Abruzzo

Torna 'Florviva', dal 23 aprile al porto turistico di Pescara

Dopo stop due anni. In Abruzzo 289 le imprese del florovivaismo

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 17 MAR - Dopo lo stop di due anni dovuto alla pandemia, il Porto Turistico Marina di Pescara torna a colorarsi di fiori, piante, giardini e creazioni del florovivaismo abruzzese: appuntamento dal 23 al 25 aprile 2022 per Mostra del Fiore Florviva, evento ideato da Arfa Associazione Regionale Florvivaismo Abruzzese e Assoflora Associazione dei Produttori Florvivaisti Abruzzesi, realizzato con la Camera di Commercio Chieti Pescara in collaborazione con Eafa European Athenaeum of Floral Art.
    Dal 2012, l'evento rappresenta l'evoluzione di due storici appuntamenti abruzzesi che hanno scelto di camminare insieme: la Mostra del Fiore, edizione, e Florviva, che festeggia i 19 anni. Nel 2021, per dare continuità al percorso di visibilità del florovivaismo abruzzese, i promotori hanno ideato Vivai Aperti, con visite alle aziende produttrici nel corso di due giornate che hanno attirato migliaia di visitatori.
    La rassegna, a ingresso gratuito, prevede una ricca parte espositiva, con centinaia di operatori del mondo del vivaismo, del giardinaggio e dell'architettura di esterni dall'Abruzzo, da altre regioni e dall'estero. Due le novità dell'edizione 2022: l'esposizione della collezione degli esemplari rari di orchidee, realizzata in collaborazione con Atao, Associazione Triveneto Amatori Orchidee. Sarà possibile anche seguire i corsi gratuiti sulla coltivazione delle orchidee e acquistare queste piante.
    Altra novità, frutto della preziosa collaborazione con l'Associazione Culturale Teatranti d'Abruzzo, sarà il nuovo premio letterario di poesia "Florviva 2022" che ha l'obiettivo di promuovere e favorire la cultura e la passione floreale nelle sue diverse forme espressive e scoprire nuovi autori attraverso la poesia. Le opere vanno inviate entro il 5 aprile. Bando completo sul sito dell'evento. Il florovivaismo, in Abruzzo, è un comparto importante: sono ben 289 le aziende iscritte al Registro Ufficiale degli Operatori Professionali, che operano su 525 ettari di terreno, con un valore di produzione pari a 84 milioni di euro. (ANSA).
   

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