(ANSA) - MILANO, 18 MAR - La menzione "Superiore" che potrà
apporre in etichetta l'appellativo provinciale e una IGT unica
per tutta la regione. Queste le principali novità approvate
all'unanimità dal Comitato Nazionale Vini in capo al Mipaaf e
illustrate a Milano dal vice presidente della Regione Abruzzo
Emanuele Imprudente e dal presidente del Consorzio Tutela Vini
d'Abruzzo Valentino di Campli.
Soddisfazione da parte della Regione Abruzzo e del Consorzio
Tutela Vini d'Abruzzo, che vede accolta la proposta fatta nel
2019, una vera svolta per l'Abruzzo enologico. Il
riconoscimento di Superiore permetterà infatti di evidenziare in
etichetta il riferimento a territori più piccoli e identitari
quali quelli provinciali e, in futuro, ancora più ristretti come
i cosiddetti "cru", le Unità Geografiche Aggiuntive comunali,
fino alla singola menzione di "vigna".
Le quattro appellazioni provinciali per le DOC "d'Abruzzo"
che potranno fregiarsi delle menzioni Superiore e Riserva
saranno: Colline Teramane, Colline Pescaresi, Terre de L'Aquila,
Terre di Chieti.
"Si tratta di un'opportunità fondamentale per tutto il
sistema vitivinicolo regionale che consentirà finalmente ai vini
d'Abruzzo di esaltare le potenzialità tuttora inespresse del
nostro territorio e di acquisire maggiore credibilità"
commentano ad una voce sola Imprudente e Di Campli. (ANSA).
Approvato il nuovo modello per i vini d'Abruzzo
Menzione "Superiore" con appellativo provinciale e IGT unica