Abruzzo

Lavorare con la lana, al Museo delle Genti otto giorni di corso

Artigianato artistico e di qualità con Antonella Marinelli

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 24 MAR - Un corso per imparare tecniche e segreti per lavorare la lana recuperando la tradizione: è quello che prenderà il via sabato 26 marzo al Museo delle Genti d'Abruzzo a Pescara con la guida di Antonella Marinelli, artigiana tessile aquilana che utilizza materie prime naturali, lane di qualità, ferri e uncinetto in legno. "Alla fine del percorso le persone dovranno saper realizzare un lavoro senza dipendere dai modelli proposti: accanto alla tecnica c'è un grande lavoro sulla creatività" spiega.
    In programma 8 giornate full immersion (orario 10-13 e 14-17): sabato 26 e domenica 27 marzo corso base di lavoro a maglia, sabato 2 aprile corso di pizzo forcella, sabato 9 aprile corso intermedio di uncinetto, sabato 30 aprile e domenica 1 maggio corso intermedio di lavoro a maglia, domenica 15 maggio corso di uncinetto tunisino doppio gancio e domenica 22 maggio corso avanzato di lavoro a maglia. "All'interno di ogni giornata è prevista una visita alle sale del Museo delle Genti che raccontano la storia della produzione tessile del territorio - spiega Letizia Lizza, direttrice della Fondazione Genti d'Abruzzo - in un'operazione che vuole stringere passato e presente per non dimenticare l'economia agro-pastorale che ha fatto la storia del nostro territorio".
    "Io non insegno solo punti, insegno come metterci pensieri e fantasia. E' come tornare alla scuola delle nonne, si lavora senza schemi: spiego come prendere le misure, realizzare un campione di prova, quanta lana lasciare, come si scelgono i colori. Il lavoro a maglia aiuta ad essere presenti a se stessi, così come si riporta attenzione sul respiro per meditare, questa attività ti chiede di riportare attenzione e contare. Negli Stati Uniti è un sistema utilizzato per accompagnare la riabilitazione e la terapia del dolore".
    La riscoperta delle lane di origine abruzzese è anche nel Progetto Pecunia lanciato dal Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: fa arrivare nei laboratori di Biella la tosatura che poi torna indietro sotto forma di prezioso filato.
    "Il lavoro a maglia è visto come un'attività casalinga - sottolinea Marinelli - invece è artigianato artistico a tutti gli effetti". (ANSA).
   

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