(ANSA) - PESCARA, 05 APR - "L'Inps di Pescara viola i
diritti umani. Barriere architettoniche ovunque.
Pavimentazione del parcheggio di via Bologna dissestata,
passaggi ostruiti dalle auto in sosta, marciapiede davanti
all'ingresso "completamente sconnesso", citofono in posizione
pericolosa e non funzionante, stazionamento per il servoscala in
salita, soglia di marmo di tre centimetri, almeno tre situazioni
che fanno rischiare di ribaltarsi: l'associazione illustra nel
dettaglio tutte le difficoltà incontrate per raggiungere e per
entrare nella sede, lasciando solo immaginare "cosa accade
quando piove".
"Questa - dice il presidente Claudio Ferrante - è una vera e
propria discriminazione nei confronti delle persone con
disabilità, ma non si tratta solo di un reato penale, questa
situazione denota il più totale disprezzo e menefreghismo nei
confronti dei cittadini disabili. Chiediamo al Direttore
dell'Inps di Pescara di accettare questo esperimento: provare ad
entrare dentro l'Istituto seduto in carrozzina insieme a noi. Il
tempo e la pazienza sono scaduti". (ANSA).
Disabili: barriere in sede Inps Pescara, rabbia associazione
Carrozzine Determinate, vergognoso, per entrare è vero calvario