Abruzzo

Riciclo rifiuti: Aura ottiene 'Aia' per trattamento Raee

Autorizzazione consentirà di lavorare 40 mila tonnellate l'anno

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 07 APR - Grazie ad un iter caratterizzato da grande collaborazione e sinergia fra pubblico (Comune, Regione e ARTA) e privato - sul modello auspicato dal PNRR - nei giorni scorsi Aura, azienda leader in Italia nel trattamento dei rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE) nonché dei cavi elettrici, che ha il suo impianto all'Aquila all'interno del Tecnopolo d'Abruzzo, ha conseguito un'Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I. A.) fra le più innovative nel panorama nazionale dell'economia circolare, che consentirà di lavorare circa 40mila tonnellate annue di rifiuti per estrarre nuove materie prime da immettere nel circuito del nostro sistema produttivo.
    La nuova struttura dell'autorizzazione di Aura consentirà di gestire tutte le categorie di RAEE (R1-Apparecchiature refrigeranti, per es. Frigoriferi, congelatori, apparecchi per il condizionamento; R2-Grandi bianchi, per es. lavatrici, lavastoviglie, forni a microonde, cucine economiche, ecc; R3-TV e monitor, per es. televisori, monitor di computer; R4-apparecchiature illuminanti e altro, per es. aspirapolveri, macchine per cucire, ferri da stiro, friggitrici, frullatori, computer, stampanti, fax, telefoni cellulari, videoregistratori, apparecchi radio, plafoniere; R5-Sorgenti luminose, per es.
    neon, lampade a risparmio, a vapori di mercurio, sodio, ioduri), rappresentando un'importante risorsa al servizio del Paese. "Aura è un vero esempio di economia circolare in quanto, dei materiali internamente trattati, solo il 5% finisce in discarica come rifiuto; il restante 95% viene trasformato in materie nuovamente utilizzabili dal sistema produttivo - si legge in una nota di Aura -. Con la possibilità di gestire oltre 40mila tonnellate di rifiuti elettrici ed elettronici nonché cavi all'anno - pari ai RAEE prodotti da Roma in un biennio - AURA è in grado, già oggi, di raggiungere gli obiettivi ambientali previsti dal PNRR per il 2026" e, nel giro di un paio di anni, si appresta a diventare il market leader del trattamento RAEE". (ANSA).
   

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