(ANSA) - NAVELLI, 08 APR - Nei primi giorni di aprile del
1971, si presentarono all'Aquila, davanti al notaio Carlo
Cricchi ben 46 piccoli produttori di zafferano di diversi borghi
dell'Altopiano di Navelli (L'Aquila), accomunati dall'idea di
cooperazione messa in piedi da Silvio Salvatore Sarra: lì nacque
la Cooperativa "Altopiano di Navelli".
Cinquant'anni dopo, un video reportage, ne ripercorre la storia
attraverso racconti e testimonianze dei protagonisti, racconta
un'esperienza che dura da mezzo secolo.
L'unione dei produttori in cooperativa si rese necessaria
perché, in quegli anni, il prezzo dello zafferano era crollato e
non vi era richiesta di mercato. A causa di ciò, sussisteva un
certo sconforto tra i coltivatori, tale che alcuni di loro
cominciarono a distruggere i bulbi, a darli in pasto alle bestie
che allevavano, a non coltivare più lo zafferano.
Da allora, grazie alla costituzione della cooperativa, con la
guida di Sarra, le cose cominciarono a cambiare pur se tra mille
difficoltà iniziali. La seconda svolta, si ebbe nel 2005 con il
riconoscimento del marchio Dop al prodotto coltivato nei 13
comuni dell'aquilano riconosciuti dal Ministero delle Politiche
Agricole.
Questo pomeriggio, alle 18.30, verrà presentato il progetto in
municipio. Nel video reportage, realizzato da Marco Signori con
riprese e montaggio di Giovanni Sfarra, si alternano i racconti
di Massimiliano D'Innocenzo, presidente del Consorzio di tutela,
Valentino Di Marzio, presidente della cooperativa, e Angelo
Sarra, nipote di Silvio e presidente della Fondazione Sarra, le
testimonianze di Carmine Marroccella, tecnico del laboratorio
analisi della Camera di Commercio Gran Sasso, e Filippo Rubei,
della commissione per la certificazione Dop. E poi gli
interventi del sindaco di Navelli, Paolo Federico, di quello
dell'Aquila, Pierluigi Biondi, della presidente della Camera di
Commercio del Gran Sasso Antonella Ballone. Un documento che si
propone come testimonianza anche per le nuove generazioni.
(ANSA).
Documentario su zafferano per 50 anni Cooperativa Navelli
L'organo riunisce i principali produttori della zona