(ANSA) - PESCARA, 11 APR - Insoddisfazione per la qualità
degli arrosticini e per i tempi di attesa . Questi i motivi
"emozionali" all'origine della discussione che ieri ha portato
il cliente di un ristobar di Pescara a sparare al cuoco di 23
anni.
Liguori ha sottolineato "l'imprevediblità" del soggetto,
fattore che ha reso estremamente rischioso l'intervento,
condotto mentre il presunto aggressore era a bordo di un taxi,
diretto all'estero. Gli investigatori, grazie alle telecamere e
alle tracce seguite, nel giro di poche ore sono risaliti al
29enne, poi fermato in tarda serata nelle Marche. Intanto, in
ospedale, il 23enne "lotta tra la vita e la morte", ha
sottolineato il questore. (ANSA).
Spari Pescara: Questura, lite per tempi cottura arrosticini
'Soggetto imprevedibile'. Vittima lotta tra la vita e la morte