(ANSA) - L'AQUILA, 13 APR - "L'Abruzzo ha l'orgoglio di
non avere una propria mafia autoctona ma partecipa attivamente
alla lotta contro la criminalità organizzata e alla memoria di
questi eventi". Sono parole del presidente della giunta
regionale, Marco Marsilio che questa mattina, a L'Aquila, ha
partecipato alla conferenza stampa di presentazione delle
iniziative per il trentesimo anniversario delle stragi di Capaci
e via D'Amelio.
"Ormai la mafia - ha proseguito Marsilio - non è più una
questione territoriale ma ha conquistato il mondo intero, è
sulle piazze internazionali. È una presenza pervasiva sempre
incombente. Per questo bisogna tenere la guardia altissima,
partendo dalle giovani generazioni per rifiutare il metodo e la
mentalità che crea terreno fertile per le attività mafiose". La
"Quarto Savona 15", è La Fiat Croma, auto di scorta di Giovanni
Falcone distrutta dall'esplosione di Capaci, dentro la quale
furono trucidati tre agenti Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e
Vito Schifani.
L'auto sarà esposta nelle cerimonie organizzate: a Pescara,
in Piazza Salotto mercoledì 20 aprile (dalle 10,30 alle 18); a
Teramo, in piazza Martiri giovedì 21 aprile (dalle 10,30 alle
18); a Roseto degli Abruzzi, in piazza della Repubblica venerdì
22 aprile (dalle 10,30 alle 19); a L'Aquila all'emiciclo del
consiglio regionale, sabato 23 aprile (dalle 10 alle 13).
L'Abruzzo è l'unica regione con quattro città coinvolte. A
distanza di 30 anni dal tragico evento, ancora oggi, la vettura
percorre chilometri per testimoniare la forza della legalità,
nonostante sia stata colpita in pieno dalla deflagrazione.
Quell'auto è il simbolo di uno degli eventi più terribili della
storia d'Italia. Quel viaggio - in tutti questi anni - non si è
mai interrotto, toccando altre città d'Italia grazie all'impegno
dei familiari e della Polizia di Stato. (ANSA).
Premio Borsellino: Marsilio, 4 eventi per non dimenticare
Iniziative 30/o anniversario stragi di Capaci e via D'Amelio