(ANSA) - PESCOCOSTANZO, 21 APR - L'Associazione Italiana
Difesa Animali ed Ambiente ha deciso di offrire tremila euro a
chi darà informazioni utili per individuare i responsabili della
morte di una decina di cani e otto gatti a Pescocostanzo
(L'Aquila); a causare la morte i bocconi avvelenati sparsi da
ignoti in molte zone del paese che Comune ed Asl hanno già
provveduto a bonificare.
A lanciare l'allarme è stata la proprietaria di una cagnetta
che si era sentita male accusando chiari sintomi di
avvelenamento.
"Si tratta di una situazione gravissima, ancora soggetta a
possibili variazioni sui numeri di animali coinvolti - scrivono
in una nota gli animalisti dell'AIDAA - mentre da un lato
apprendiamo con gioia che almeno uno dei cani avvelenati è
guarito dall'altra abbiamo deciso di mettere la taglia di
tremila euro sulla testa dei responsabili di tali crimini,
taglia che sarà pagata dopo la condanna definitiva dei
responsabili a chi fornirà informazioni certe e non anonime che
porteranno all'individuazione ed alla condanna definitiva dei
responsabili".
Nella giornata di oggi è stato depositato l'esposto-denuncia
ai carabinieri di Pescocostanzo che già si erano mossi alla
ricerca di prove e indizi per arrivare all'identificazione dei
responsabili. Le carcasse degli animali morti sono state
trasferite nell'Istituto zooprofilattioco di Teramo per le
analisi tese ad individuare la sostanza o le sostanze velenose
inserite nei bocconi che hanno ucciso i cani ed i gatti. (ANSA).
Taglia tremila euro per animali avvelenati a Pescocostanzo
Iniziativa Aidaa per individuare responsabili morte cani e gatti