(ANSA) - L'AQUILA, 01 MAG - La giornata di lunedì 2 maggio
segna la fine del Ramadan, il mese sacro del digiuno per i
musulmani, a sancirlo è il Eid al-Fitr, la cui ricorrenza è
variabile, in quanto viene definita in base al calendario
lunare. Ogni anno, solitamente, avviene dieci giorni dietro il
precedente.
"Importante sottolineare - dice il presidente
dell'associazione culturale Rilindja Abdula (Duli) Salihi - come
negli anni tale ricorrenza è stata riconosciuta sempre di più
dagli imprenditori locali. Parlo soprattutto per le aziende, in
particolar modo quelle edili, in quanto i titolari hanno
dimostrato grande rispetto nei confronti dei loro lavoratori
musulmani concedendo loro il giorno libero per onorare la
ricorrenza. Non è stato sempre così in passato".
"Un segnale importante nella città - aggiunge - rispetto
reciproco ai fini di una convivenza pacifica e armoniosa, il
tutto nel segno dell'inclusione e dell'integrazione. Ci tengo -
conclude Salihi - a ribadire nuovamente un ringraziamento
sincero e profondo alle aziende che si sono dimostrate solidali
e comprensive. Lo faccio a mio nome, come membro del tavolo
interreligioso della Prefettura dell'Aquila, ma anche anche a
nome di tutti i fedeli". L'auspicio è che tutte le aziende si
adeguino a questa scelta nella consapevolezza che "non tutti i
titolari sono stati informati della circostanza, forse perché
alcuni lavoratori hanno paura che, assentandosi nel giorno della
festa, potrebbero avere ripercussioni importanti sul lavoro".
(ANSA).
Ramadan, Salihi'grati a imprese per riconoscimento giorno festa'
Domani 'Eid al-Fitr', a L'Aquila moschea allestita a Bazzano