(ANSA) - PESCARA, 03 MAG - Quarantasei le realtà abruzzesi,
tra frantoi, aziende agricole e oleifici, ad essere raccontate
nell'edizione 2022 della Guida agli Extravergini curata da Slow
Food, che parla per l'Abruzzo di "un incremento produttivo fino
al 25% con extravergini profumati, amari e piccanti, armonici,
ma con differenze giuste". Quindici quelle che hanno ottenuto un
riconoscimento: a sei è stato attribuito il "Grande Olio Slow",
a cinque il "Grande Olio" e a quattro è stata assegnata la
"Chiocciola".
In particolare, la Chiocciola - che indica le aziende che si
distinguono per il modo in cui interpretano i valori produttivi
(organolettici, territoriali e ambientali) in sintonia con la
filosofia Slow Food - è stata attribuita a Tommaso Masciantonio,
Casoli (Chieti); Davide Iacovella, Chieti; Frantoio Mercurius,
Penne (Pescara); Giardini di Giulio, Tocco da Casauria
(Pescara).
Il Grande Olio - dedicato agli extravergini che si sono
distinti per particolari pregi dal punto di vista organolettico
e perché ben rispecchiano territorio e cultivar - è stato
attribuito a Tandem Olea di Ursini, Fossacesia (Chieti); 949 di
Frantoio Gran Sasso, Isola del Gran Sasso (Teramo); Oliomania di
Marina Palusci, Pianella (Pescara); I Oil di Marina Palusci,
Pianella (Pescara); Electum di La Selvotta, Vasto (Chieti);
Gentile di Chieti di La Selvotta, Vasto (Chieti).
Il premio Grande Olio Slow, che aggiunge il riconoscimento
dedicato alle pratiche agronomiche sostenibili applicate, è
stato attribuito a Trappeto di Caprafico DOP Colline Teatine di
Tommaso Masciantonio, Casoli (Chieti); Intosso di Tommaso
Masciantonio, Casoli (Chieti); Ninfa di Frantoio Mercurius,
Penne (Pescara); Toccolana di Giardini di Giulio, Tocco da
Casauria (Pescara); Ascolana di Giardini di Giulio, Tocco da
Casauria (Pescara). (ANSA).
Olio, in Guida Extravergini Slow Food 46 realtà abruzzesi
Quindici quelle che hanno ottenuto riconoscimenti