(ANSA) - L'AQUILA, 09 MAG - "L'atmosfera di Rockin'1000 è
unica e travolgente. Da quando ho suonato per la prima volta a
Cesena si è aperto uno spartiacque nella mia esperienza
musicale: c'è un prima e un dopo".
Sarà uno dei 1.088 musicisti, provenienti da 25 Paesi che
suoneranno simultaneamente nel supergruppo con una scaletta di
due ore di concerto, attraverso una ventina di brani da
antologia da eseguire davanti a oltre 45mila persone.
Tra i 160 italiani selezionati c'è anche una piccola delegazione
dall'Abruzzo, proveniente da L'Aquila e Popoli (Pescara) -
concittadino di De Sanctis il tastierista Angelo Violante - così
come da altre località al confine come le bassiste Elisabetta
Tassi di Cingoli (Macerata) e Silvia Remoli di Fermo.
De Sanctis è un veterano dell'esperienza Rockin'1000,
appassionato all'idea di far parte del gruppo rock più grande
del mondo, sin da quando, nel 2015, il geologo e musicista Fabio
Zaffagnini radunò per la prima volta mille musicisti a Cesena
per suonare tutti insieme una cover di Learning to Fly e
convincere i Foo Fighters a suonare lì.
"Notai quel video in rete - ricorda il chitarrista - e, con
mia sorpresa, scoprii che quell'idea estemporanea si stava
trasformando in un evento strutturato. L'anno successivo fui
selezionato per un primo concerto intero 'That's live' a Cesena.
E da lì è partito tutto".
Tra i brani in scaletta, oltre a Lithium dei Nirvana, Don't
Look Back in Anger degli Oasis, Space Oddity di Bowie, Under
Pressure dei Queen, anche My Hero, tributo a Taylor Hawkins,
batterista dei Foo Fighters recentemente scomparso. Sempre
questa settimana, alcuni video registrati a Torino dalla band
saranno protagonisti di Eurovision. (ANSA).
Dall'Abruzzo a Parigi, in concerto davanti a 45mila persone
Rockin'1000 torna dopo tre anni allo Stade de France