(ANSA) - BOLOGNA, 09 GIU - Le storie del libro 'I pellerossa
che liberarono l'Italia' pubblicato nel 2020 da Corsiero editore
e arrivato alla quarta edizione, diventano parte di un
documentario che verrà trasmesso a novembre in prima serata
dalla tv di stato canadese. Lo annuncia l'autore del libro, il
giornalista Matteo Incerti.
Le riprese sono iniziate in Canada in questi giorni dove
Sioui e la sua troupe sono andati nel territorio cree della
tribù dei Mosquito Grizzly Bear's Head Lean Man First Nation
nella provincia dello Saskatchewan. Le prossime settimane le
riprese si sposteranno anche in Ontario nelle terre degli ojibwa
di Saugeen Ojibway Nation History di Cape Croker. Luoghi che
hanno dato la luce a tanti eroi alla liberazione italiana dal
nazifascismo narrati nel libro.
"I primi ad essere intervistati - spiega Incerti - sono
stati il figlio di Henry Beaudry, Grant, la capo tribù dei
Mosquito Tanya Stone, Jenny Spyglass senatrice delle Prime
Nazioni e Guardiana della Conoscenza della tribù (suo padre
sbarcò in Sicilia il 10 luglio 1943), nonché mia mamma nativa
come è in uso nelle loro tradizioni, che per ringraziarmi del
mio lavoro mi ha onorato del nome totemico di Soaring Eagle-
Aquila Svettante.
Da lunedì la troupe, in arrivo da Montreal, sarà in Italia
per quattro giorni di riprese che svilupperanno tra Roma e la
zona di Cassino e Roccasecca nel Lazio, Ortona in Abruzzo e
Ravenna, Cesena e Bagnacavallo in Romagna. "Io avrò l'onore di
essere con loro per le riprese ed essere una delle voci narranti
del documentario, con riprese effettuate tra Roma e l'area della
battaglia di Cassino. Nella Capitale, ricostruiremo diversi
episodi narrati nel libro legati alla liberazione di Roma, con
riprese che verranno effettuate tra le sponde del Tevere ed i
suoi ponti, San Pietro, le Fosse Ardeatine, porta San Paolo, il
cimitero del Commonwealth a Testaccio ed a Tor Pignattara", dice
Incerti. (ANSA).
'I pellerossa che liberarono l'Italia' in un documentario
Le riprese da lunedì tra Roma, Abruzzo e la Romagna