(ANSA) - VILLA SANTA MARIA, 11 GIU - "Da qualche tempo le
cronache parlano di carenza di personale per ristoranti e hotel
in vista dell'estate. Il problema è reale, tuttavia bisognerebbe
tornare a guardare nelle scuole alberghiere dove ci sono ragazzi
appassionati che aspettano solo un'occasione per lavorare e
farsi notare".
Un considerevole numero di aspiranti cuochi che sarebbe un grave
errore ignorare. Non tutti diventeranno chef affermati e non
tutti hanno l'attitudine a fare questo mestiere, ma se non si va
a vedere cosa sanno fare non lo sapremo mai"
Falconio ricorda le borse di studio assegnate dalla Onlus,
nata per ricordare il padre Peppino, scomparso due anni fa. "Nel
2021 siamo partiti dall'Abruzzo e da Villa Santa Maria. Abbiamo
premiato Eleonora Di Florio che, dopo essersi fatta valere
durante il master vinto a ottobre, questa estate tornerà in un
ristorante stella Michelin per fare la sua stagione. A settembre
prenderà l'altra parte della borsa di studio e si iscriverà
all'Università di Teramo a uno dei corsi di Scienze
dell'alimentazione. A maggio in Sicilia di ragazzi validi ne
abbiamo trovati quattro, due dei corsi di sala e due di cucina.
E che hanno l'attitudine giusta non lo dico io, ma la nostra
qualificata commissione, capitanata in Sicilia da chef del
calibro di Pino Cuttaia, Toni Lo Coco e Peppino Tinari. Insomma
- conclude Falconio - una via d'uscita a questa carenza di
vocazione e personale c'è, basta accendere un faro su tanti
ragazzi che non aspettano che una chiamata". (ANSA).
'Manca personale in ristoranti? Studenti Alberghiero pronti'
Onlus intitolata chef Falconio,quest'anno 34mila iscritti scuole