(ANSA) - L'AQUILA, 16 GIU - Si avvicina al termine l'anno
scolastico per i bambini e per il personale dell'asilo nido
comunale "Primo maggio" che, malgrado la tragedia che ha segnato
la struttura adiacente - la scuola d'infanzia di Pile, sono
riusciti a mantenere gli standard educativi e portato a termine
dei progetti culturali specifici. Lo assicura Alberto
Baiocchetti coordinatore pedagogico Comune dell'Aquila che ha
condotto un'attività mirata in giro per la città. "Il territorio
e la città sono prima di tutto ambienti fisici e geografici - ha
spiegato - ma diventano anche il palcoscenico nel quale si
sviluppano le relazioni. Il nido d'infanzia si inserisce in
questo crocevia di relazioni ed esperienze. Per questo che il
progetto educativo di quest'anno, ha avuto l'obiettivo di
riconoscere e valorizzare il rapporto con il territorio nei suoi
aspetti ambientali ed antropologici. La conoscenza delle
bellezze artistiche, naturali ed enogastronomiche della nostra
città sono il terreno su cui lavorare". Al termine
dell'annualità pedagogica, è stato realizzato un cartellone
rappresentativo della città, che ha riportato il lavoro dei
bambini e dei genitori e che sarà donato ed esposto nel reparto
Day Surgery e Preospedalizzazione dell'ospedale San Salvatore
dell'Aquila. Inoltre c'è stato un incontro di fine anno al
parco del Castello. Un momento che ha seguito il giro turistico
con il trenino su gomma, per le vie del centro, dedicato ai
bambini e i loro genitori. L'asilo comunale 'Primo Maggio' ha
sempre espresso nel tempo - ricorda Baiocchetti - un elevato
livello di qualità dei propri servizi alle famiglie della nostra
città. Basti pensare alla capacità di resilienza mostrata nel
triste accadimento nel cortile dove il personale educativo, non
solo è riuscito a gestire e neutralizzare il trauma dell'evento
per i bimbi che si trovavano all'interno della struttura, ma è
stato in grado di riorganizzare le attività in pochissimi
giorni, nel Musp di via Ficara, sede dell'ex asilo 'Il Viale'.
Questo grazie al supporto di alcuni professionisti gentilmente
messi a disposizione dall'ordine degli psicologi della Regione
Abruzzo riportando immediatamente gli stessi standard educativi
ai bambini e le famiglie". (ANSA).
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