Abruzzo

Ucraina: Residenze per la pace, artiste ospiti a Pescara

Florian Metateatro è tra 27 strutture italiane del progetto Mir

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 18 GIU - Il Florian Metateatro di Pescara è una delle 27 strutture italiane che hanno aderito al progetto MIR (мир) Residenze per la pace, una rete nazionale di solidarietà per ospitare in questi mesi dieci artisti in fuga dall'Ucraina.
    In particolare, nel capoluogo adriatico sono arrivate le due artiste Asya Romanova e Anna Stativa, che sono rimaste sedici giorni in città per una residenza al Florian Espace, inserendosi nella realtà culturale cittadina; al progetto di ospitalità hanno contribuito anche Artisti per il Matta, Nohaybanda e IFA Scuola di Ci-nema. Poi sono state ospiti di Arti e Spettacolo a San Demetrio ne' Vestini (L'Aquila) , dove hanno realizzato un murales. Infine, torneranno a Pescara al Florian Espace il 25 giugno, per essere protagoniste di "Attraverso la Tendenza - dove si muove quello che ci muove", nuovo Festival di teatro, danza, performance, musica, illustrazione e videoarte del Florian, e presenteranno le loro opere: un documentario Asya Romanova e disegni, murales e acquerelli Anna Stativa.
    "Il progetto MIR - ricorda Florian Metateatro - vuole dimostrare che anche l'arte, grazie alla collaborazione e alla solidarietà, è capace di offrire una concreta risposta alla crisi umanitaria in corso in Europa. Il principio fondamentale di queste residenze è, oltre ad offrire naturalmente un aiuto umanitario, che gli artisti siano messi in grado creare, siano retribuiti per il lavoro fatto e messi in contatto con vari soggetti sociali e artistici presenti nei territori".
    Mir è un evento speciale del progetto "Oikos - Residenze artistiche nei territori" che il Florian porta avanti da diversi anni. Le realtà coinvolte nel progetto nazionale sono dedite all' innovazione e alla ricerca dei linguaggi nel campo dell'arte performativa, sostenuto dal Ministero della Cultura e reso possibile grazie allo stimolo di Ietm (network di arti performative) e all'aiuto di Artists at risk e Ukraine Cultural Foundation. (ANSA).
   

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