(ANSA) - PESCARA, 21 GIU - Riconosciuto come uno tra i più
longevi e autorevoli festival italiani di ricerca musicale,
IndieRocket si prepara a tornare in pista per la sua XIX
edizione. L'evento dedicato alla musica indipendente
internazionale è in programma da venerdì 24 al 26 giugno nello
scenario naturale del parco Di Cocco di Pescara.
Si parte venerdì con Ghetto Kumbé, trio di musicisti
colombiani, col duo statunitense Crocodiles e, soprattutto con
King Khan & The Shrines. Questi ultimi sono un progetto più
unico che raro, che ha incrociato la sua strada con quella di
artisti come Black Lips e Alejandro Jodorowsky, per un live show
che, rimbalzando tra soul, garage e psichedelia, si preannuncia
come uno dei più energici di tutto il festival. Completano la
'line up' di venerdì i progetti Hey Scenario con special guest
Claudio Filippini, Bait & Borghi e Anticorpi.
Sabato sarà la volta di Shigeto, insieme ai viennesi Elecktro
Guzzi e Fulu Miziki, un collettivo multidisciplinare di artisti
dal Congo. Un'orchestra che realizza i propri strumenti così
come i propri costumi di scena assemblando materiale di scarto,
e il cui suono supporta un messaggio panafricano di liberazione
artistica e di pace. Spazio anche alla collaborazione con
l'etichetta ugandese Nyege Nyege Tapes, che porterà a Pescara
due progetti cresciuti ed esplosi in seno al proprio collettivo:
MC Yallah & Debmaster e Catu Diosis.
Domenica, sul palco principale, i Tamikrest band del Mali che
vive nel mezzo di uno dei deserti più remoti del mondo. La loro
musica è un tributo all'identità tuareg. Con loro Crimi e gli
italiani Go Dudong. (ANSA).
Pescara ritrova IndieRocket, sonorità dal mondo
Tre giorni nel segno della sperimentazione elettro-acustica