(ANSA) - TERAMO, 28 GIU - Un grande, unico, confidi del centro Italia per favore l'accesso al credito delle imprese del territorio e favorire il loro rapporto con il sistema bancario.
E' il tema del convegno organizzato oggi dalla Cna provinciale di Teramo, con patrocinio della Camera di commercio del Gran Sasso d'Italia, dalle 18 all'hotel Sporting.
"Al netto dei finanziamenti garantiti dal Fondo Centrale, al 31 dicembre scorso 2 miliardi 405 milioni di euro, sono stati erogati 75 in meno rispetto all'anno precedente, variazione percentuale -3%. Da qui la necessità di procedere a un ripensamento del ruolo stesso dei confidi, come possibile soggetto promotore di questo percorso, aggregando le forze più consistenti del territorio, ma anche riaprendo i rubinetti della garanzia: dalla Regione attendiamo da oltre un anno le somme ingenti stanziate con una legge approvata, ma sin qui mai applicata".
In Abruzzo è avviato un processo di fusione tra il confidi del sistema Cna, Fidimpresa, con Uni.Co, confidi con sede ad Ancona e in fortissima espansione in tutto il centro Italia. Il dibattito sarà moderato dal giornalista Antimo Amore. Dopo i saluti del sindaco, Gianguido D'Alberto, del presidente della Provincia, Diego Di Bonaventura, della presidente dell'ente camerale, Antonella Ballone, del presidente della Cna provinciale, Bernardo Sofia, interventi di: Paolo Mariani, direttore generale di Uni.Co.; Simone Di Giampaolo, direttore generale della Banca di credito cooperativo di Castiglione Messer Raimondo e Pianella; Tiberio Censori, direttore generale della Banca di credito cooperativo Adriatico Teramano; Marco Litta, direttore territoriale Centro Est Bper Banca; Valeria Franceschini, responsabile Area imprese Centro nord Bpb; Mariano Cesari, presidente della Banca di credito cooperativo Banca del Piceno; Carmine Puglielli, direttore dell'Area Imprese Abruzzo Intesa San Paolo.
Banche e confidi, strategia comune per credito a imprese
Oggi convegno a Teramo alle 18, Cna con Ccia Gran Sasso d'Italia