(ANSA) - L'AQUILA, 02 LUG - Arta Abruzzo, l'agenzia regionale
per la tutela ambientale, utilizzerà i droni sulle discariche
per monitorare le emissioni attraverso ispezione termografica:
ha preso il via il protocollo di indagine ambientale adottato da
Arta finalizzato a controllare, tramite rilevazione del profilo
di temperatura, le aree maggiormente interessate da emissioni
diffuse. L'intesa parte dalla discarica Cerratina di Lanciano
(Chieti).
L'obiettivo principale è impedire la dispersione del biogas
in atmosfera mantenendo la pressione interna all'ammasso dei
rifiuti entro valori di poco inferiori a quelli atmosferici. Un
progetto che permetterà di effettuare un'accurata mappatura e un
controllo capillare soprattutto delle zone più rischiose,
identificando le aree in cui la captazione di biogas dovrà
essere resa più efficace. "Si tratta di strumentazioni
tecnologicamente avanzate - dichiara il direttore tecnico di
Arta Massimo Giusti - in grado di risolvere numerose
problematiche. Sono note le criticità storicamente legate alle
emissioni delle discariche che vanno dai miasmi olfattivi alle
dispersioni di metano, queste ultime particolarmente critiche
sia per motivi di sicurezza sia per il potenziale climalterante
associato a questo gas, notevolmente superiore a quello della
CO2". (ANSA).
Ambiente, Arta Abruzzo, emissioni biogas monitorate con droni
Protocollo intesa al via nella discarica di Cerratina