(ANSA) - PESCARA, 04 LUG - Il progetto dell'Università
D'Annunzio sull'area ex-Cofa di Pescara entra tra quelli ammessi
al finanziamento degli Ecosistemi dell'innovazione nel
Mezzogiorno. "Il progetto di Pescara sull'ex Cofa sarà
finanziato e questa è un'ottima notizia per Pescara e l'Abruzzo
intero - commenta il presidente della Regione Abruzzo Marco
Marsilio - che conferma la sua vocazione per la ricerca
scientifica e l'innovazione tecnologica. Come avevamo
preannunciato, l'emendamento predisposto dal consigliere
politico della ministra Carfagna, l'on. Paolo Russo, è stato
approvato in Commissione alla Camera e il testo del 'Decreto
Aiuti' approda in Aula con 200 milioni di euro disponibili per
scorrere la graduatoria pubblicata in merito all'avviso pubblico
per gli Ecosistemi dell'Innovazione. Una graduatoria che aveva
già premiato due importanti progetti presentati all'Aquila, dove
erano capofila l'Università e il GSSI, in partenariato con
l'amministrazione comunale dell'Aquila. Con questo scorrimento
anche il progetto dell'Università di Chieti-Pescara vedrà la
realizzazione: progetto che prevede l'insediamento di un grande
centro di ricerca scientifica nell'area ex Cofa. Tutti progetti
che vedono la Regione partner istituzionale e, nel caso di
Pescara, anche come proprietaria dell'area dove verrà
realizzato. Con questo programma l'Abruzzo si caratterizza in
maniera molto importante verso una vocazione dedicata alla
ricerca scientifica e all'innovazione tecnologica. Ricordiamo
che a questi tre progetti si aggiunge quello recentemente
approvato in Cabina di coordinamento dell'Università di Teramo
con i fondi del Pnrr complementare, nel campo dell'agrifood e
della sicurezza alimentare e di un altro, di cui sono promotori
la stessa Università di Teramo e l'Istituto Zooprofilattico,
attraverso i fondi CIS, contratti istituzionali di sviluppo".
Per quanto concerne la Città di Pescara, aggiunge Marsilio,
il progetto di recupero dell'area ex Cofa "rappresenta anche la
soluzione di uno dei nodi rimasti bloccati per decenni a causa
dell'incapacità di programmare e decidere alcunché che hanno
caratterizzato fin troppo le amministrazioni precedenti".
(ANSA).
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